Come portare siti web in concorrenza fra loro ai primi posti nei motori di ricerca e…rendere felici i loro proprietari

Come ottenere le prime posizioni su Google per parole chiave molto ricercate

Clienti in concorrenza: conflitto di interessi o una geniale strategia di marketing?

Alcune settimane fa ho messo online delle offerte di vini marchigiani sul sito di Daniele Tombolini, il noto ex-arbitro di serie A, commentatore sportivo della RAI nonchè enologo ed esperto di vini che gestisce un blog sul calcio e sulla degustazione di vini di qualità marchigiani. La sua cantina, nelle Marche in provincia di Ancona, produce il Verdicchio, un vino bianco molto apprezzato dagli esperti ed il famoso Rosso Conero. Inoltre CENTOUNOPERCENTO produce anche un vino rosso aromatizzato alle visciole e uno spumante di Verdicchio (Tra l’altro quando ho finito il sito Daniele è stato così gentile da regalarmi alcune bottiglie della sua cantina e devo dire che sono vini veramente ottimi).

Il giorno dopo aver pubblicato queste offerte mi sono reso conto che andando su Google ed effettuando una ricerca per:

il sito di Daniele Tombolini è sempre ai primissimi posti su Google e anche sugli altri motori di ricerca.

Poichè i miei siti sono tutti quanti interamente realizzati programmando il codice manualmente è impossibile che possa realizzare due siti uguali, sebbene spesso utilizzi le stesse routine di programmazione per diversi siti. Nel caso specifico, alcune parti del codice di programmazione del sito di Daniele Tombolini sono state prese dal sito Fresco di Vigna, una enoteca siciliana della provincia di Caltanissetta, che vende vini online e che è presente ai primi posti nei motori di ricerca con migliaia di parole chiave. Naturalmente, nel realizzare il sito a Daniele Tombolini, ho sfruttato tutta l’esperienza acquisita con Fresco di Vigna. Ma è ovvio che anche nel realizzare il sito a Tombolini ho fatto nuove ed importanti esperienze che poi ho riversato su Fresco di Vigna.

Quest’ultimo infatti promuove molte offerte di vini e liquori di tutti i tipi ma andando ad effettuare una ricerca su Google con parole chiave relative a queste offerte (offerta chianti, offerta amaro averna, offerta jagermeister, offerta Antinori, etc…) sebbene il sito fosse ben indicizzato, ovvero presente in prima o seconda pagina, in realtà non ero ancora riuscito a portarlo al primo posto (in realtà il sito è quasi sempre primo con parole chiave quali vendita jagermeister, vendita amaro averna, vendita antinori, etc… per gli oltre 1100 prodotti in vendita).

Sulla base dell’esperienza acquisita con il sito di Daniele Tombolini ho semplicemente effettuato qualche piccola modifica, lima di qui, aggiusta di là, sposta questo, rimuovi quello…una spolveratina al codice, 4 incantesimi e…. MAGIA, il sito frescodivigna.it adesso è presente ai primi posti (quasi sempre 1°, 2° e 3°, si prende tutto il podio) per parole chiave relative alle offerte praticate, che nel caso specifico, nel momento in cui scrivo, sono 157.

Quindi (attenzione, è possibile che vi siano delle differenze nel posizionamento rispetto al giorno in cui è stato scritto questo articolo, ovvero il 2 luglio 2011)

Questo è un ottimo esempio, a mio avviso, di come l’esperienza maturata con un cliente possa riflettersi positivamente su altri clienti dello stesso settore in concorrenza fra loro. Spesso mi sono sentito dire infatti che non sarebbe opportuno realizzare siti web per clienti fra loro concorrenti in quanto potrebbe generarsi un "conflitto di interessi" che si risolverebbe con una scarsa attenzione nei confronti di uno o più clienti.

In realtà, facendo bene e correttamente il proprio lavoro, si può riuscire ad ottenere eccellenti risultati per tutti. Per esempio, adesso cercando "offerta verdicchio" su Google il sito di Daniele Tombolini è 1°, 2° e 3° e frescodivigna.it è 4° (ed è giusto così visto che la cantina CENTOUNOPERCENTO di Daniele Tombolini è più specializza nel Verdicchio di quanto lo sia Fresco di Vigna ) .

A breve metterò online un altro sito di un’altra enoteca, questa volta di Reggio Emilia. Il mio obiettivo è quello di riuscire a portare i miei siti ad occupare tutte le 10 posizioni presenti in prima pagina su Google. Un po’ sbruffone, penserete voi. Io dico invece che bisogna sempre porsi obiettivi difficili da realizzare. Vedremo.

Antonino Argentati – SEO e consulente web marketing

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