L’Abbazia sorge sui resti di un tempio pagano dove nel 420 circa S. Lorenzo da Siro fondò un eremo cristiano distrutto poi dai Longobardi nel 565.

Abbazia di Farfa

Tommaso da Maurienne vi edificò un monastero di regola benedettina nel 680. Conquistò una posizione di pregio e potere quando Carlo Magno nel 775 le concesse autonomia divenendo così un avamposto per il suo controllo su Roma e centro di potere.

Nel IX secolo l’Abbazia venne depredata dai Saraceni ma con l’Abate Ugo I ritornò ad essere di nuovo un importante fulcro culturale e spirituale del monachesimo occidentale. Sotto la sua giurisdizione controllava ben 683 chiese, 132 castelli, porti, mulini e diverse città. Il suo declino ebbe inzio nel 1200, quando passò sotto la giurisdizione papale.

L’Abbazia di Farfa si può considerare un esemplare monumento del Medioevo Europeo nel cui interno conserva splendidi tesori come la Biblioteca con oltre 45.000 volumi, rari codici miniati e manoscritti; la Chiesa di S. Maria di Farfa (1400) nella quale è possibile ammirare il Giudizio Universale del pittore fiammingo H. van den Broeck e nella cripta carolingia vi è un sarcofago romano del II sec.d.C.

All’interno dell’Abbazia si possono acquistare prodotti provenienti dal monastero e da altri presso l’Erboristeria: olio extra vergine di oliva,miele, liquori, cioccolate, creme corpo, tisane, vino.

Visite guidate: Sabato e Domenica 10,30/11,30/12,30 nel pomeriggio 15,30/16,30/17,30
Nei giorni feriali è possibile prenotare visite guidate di singoli o gruppi.
Tel. 0765/277315 lanuovafarfa@libero.it