Facilmente raggiungibile percorrendo la via Salaria, per la sua distanza di appena 18 chilometri da Rieti e poco più di 60 da Roma, Torricella in Sabina è una allettante località con un ottimo clima. La quiete che vi regna, le verdi colline ed i dintorni da scoprire, permettono un tranquillo e riposante soggiorno.
Torricella in Sabina
Torricella in Sabina sorge a 615 m slm ed è percorsa da un’unica strada in leggero pendio che termina sull’antico Palazzo Cesarini, al di là del quale sorge un borgo di case medioevali denominato Pescheria. E’ un paese agricolo il cui prodotto più noto è l’olio extra vergine d’oliva, squisiti sono anche i suoi formaggi. Da questo paesino immerso nel verde, partono diversi sentieri naturalistici dove è facile incontrare alberi secolari e reperti archeologici.
L’origine del toponimo di Torricella non è tuttoggi certa. Non si sa se la denominazione provenga da “piccola torre” eretta dai primi feudatari oppure secondo la leggenda Turris Celiae sarebbe l’esistenza di una antica torre in cui fu rinchiusa e lasciata morire una certa contessa Celia. Viene citata nel 1019 in alcuni documenti testamentari dell’Abbazia di Farfa, anche se probabilmente le sue origini risalgono a prima del X secolo. Anche Torricella fu governata da varie famiglie nobili come i Brancaleoni, gli Sforza Cesarini,che si alternarono nel corso dei secoli attraverso donazioni ed eredità. A seguito delle annessioni allo Stato Italiano del 1860 Torricella in Sabina appartenne alla provincia di Perugia, poi a quella di Roma.
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