A 536 m sul livello del mare, il Lago del Turano è un grande bacino idroelettrico realizzato sul fiume omonimo con una diga eretta nel 1939 nel pressi dell’abitato di Posticciola.

Borghi medievali nel Lazio

Lungo una decina di chilometri , è collegato al Lago del Salto da una galleria e alimenta la centrale elettrica di Cotilia. Si distende al piedi del Monte Navegna (1506 m), una riserva naturale coperta di boschi, ed è caratterizzato dalla presenza sulle sue rive di antichi paesi e castelli che si specchiano nelle limpide acque.

A metà del lago si fronteggiano, il primo su una penisola e l’altro su un cocuzzolo roccioso, i due centri abitati di Colle di Tora e di Castel di Tora, il cui nome ricorda l’antica città sabino-romana di Thiora.

Castel di Tora, di aspetto medievale, è dominata dalla torre dell’antico castello. Di fronte al paese, su una penisoletta, si erge un’altura rocciosa di forma conica, con i ruderi del Castello del Drago , ai piedi del quale sono visibili i resti dell’antico paese di Antuni. Più a monte, sul versante destro del lago, sui due lati di un selvaggio vallone, si trovano due piccoli paesi aggrappati alle pendici rocciose: Ascrea e Paganico . I centri più importanti, per arte e testimonianze storiche, nelle vicinanze del lago del Turano sono Rocca Sinibaldae Collalto Sabino . Rocca Sinibalda, dominata dal famoso castello cinquecentesco, sorge su uno sperone roccioso che sbarra la valle del Turano alcuni chilometri a valle della diga. Collalto Sabinovanta un castello del XV secolo e il vicino convento di San Francesco.

Da Rocca Sinibalda si consiglia la traversata panoramica al Lago del Salto attraverso la dorsale del Monte Navegna, passando per Longone, Vallecupola e Varco Sabino (una trentina di chilometri, di cui 3 di strada non asfaltata). Un’altra strada da cui si godono splendide vedute sul Terminillo, sul Monte Velino e sulle montagne degradanti verso Roma, è quella che unisce Rietia Longone. Può essere percorsa come variante per raggiungere da Rieti i Laghi del Salto e del Turano.