Tra fave e pecorino, tiro all’uovo, salumi e formaggi si scopre il Lazio in bicicletta.

Ciclotour di Montelibretti

La tradizione racconta che si scagli una moneta contro un uovo di gallina cotto e posto a qualche metro di distanza, appoggiato ad un muro. Il fortunato che riusciva a conficcare la moneta nell’uovo quanto bastava perché la stessa non riuscisse a capovolgerlo, vinceva l’uovo che, solitamente, veniva mangiato sul posto. Questo accadeva generazioni fa.

Il primo maggio, come ogni anno, da tre edizioni, il comitato "Pedalando in Tenuta" festeggia il giorno dedicato ai lavoratori tra attività sportive e più goliardiche. Tra queste ultime primeggia il "Tiro all’uovo". Oltre 500 uova verranno poste su un piano all’estremità del quale un tiratore con fionda e pallina dovrà colpire l’uovo, non cotto, e romperlo. Per ogni uovo colpito corrisponderà un premio. Da salami a prosciutti, salcicce e lonza sembrerà di essere passati in norcineria, per chi avesse una buona mira.

Il primo Maggio in Tenuta, non è solo divertimento scherzoso . ma è una giornata dedicata allo stare insieme tra amici e in famiglia alla scoperta della natura e dello sport. Con questo spirito torna la terza edizione del Ciclotour in Sabina con percorsi nuovi per piccoli e grandi di bassa, media e alta difficoltà per i più esperti. Si percorreranno le zone più verdi e meno conosciute della Sabina Romana, nell’entroterra di Montelibretti a pochi passi dalla capitale.

La passeggiata è lunga 5 km circa. Sarà possibile fare numerose soste per ammirare la natura circostante, bere dai fontanili lungo la strada, accarezzare i cavalli che si trovano lungo il percorso. Nelle aree più verdi si potranno osservare, facendo un po’ di silenzio, volpi che scorrazzano nell’erba, scoiattoli che si arrampicano sui rami.i più fortunati potranno scorgere cinghiali, civette, allocchi, barbagianni, gheppi e poiane.

Il percorso per i mountainbiker più allenati prevede un tragitto di oltre 40 km. Tratti faticosi si alterneranno a stradine pianeggianti che costeggiano boschi di cerro e acero. Il corniolo, il ligustro, il ciavardello, i meli selvatici e i più comuni sorbi, piante tipiche dell’area sabina, saranno la cornice di questo tragitto.

Sarà una giornata studiata per adulti, ma non solo! Sono state predisposte aree appositamente per l’animazione dei piccoli che potranno godersi qualche ora di divertimento lasciando la mamma e il papà.

Per chi non avesse voglia di pedalare, l’appuntamento è a pranzo con la possibilità di partecipare alla scampagnata della Tenuta con carne alla brace, lumache e soprattutto le fave con il pecorino che caratterizzano da sempre la manifestazione.

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